Il simbolo della Process Acupressure Italia
ripropone il messaggio del Tao,
che è il simbolo della vita nella antica visione taoista:
La base della creazione, flusso ed evoluzione della natura può essere descritta semplicemente come segue:
All'inizio c'era solo il vuoto, il grande vuoto. Poi venne L'UNO, il Tao, che è l'unità, il creativo, l'infinito, senza inizio o fine. Il Tao generò le DUE POLARITA', Yin e Yang, i prototipi di tutti gli opposti. Nella realtà manifesta ci sono sempre questi due lati di ogni domanda, problema, sintomo. Da Yin e Yang vennero creati i 5 ELEMENTI che descrivono il modello fondamentale interattivo della natura. Yin e Yang poi si moltiplicano, dando sempre forma agli opposti, attraverso tutta la vita materiale
Nel Tao sono dunque rappresentate due parti perfettamente simmetriche che si completano a vicenda.
Queste parti hanno molti significati, rappresentano principi opposti, per es.:
Giorno/notte
Caldo/freddo Maschile/femminile ...../..... Luce/buio ...../...... Gioia/sofferenza ....../......
Nella nostra vita quotidiana probabilmente accettiamo con disinvoltura l'intercalarsi del giorno con la notte, della luce con il buio, forse un po' meno quello del caldo con il freddo, ma tutti possiamo sentirci in difficoltà ad accogliere la sofferenza con la stessa naturalezza con la quale accettiamo la gioia.
Quasi sempre viviamo i momenti di sofferenza in uno stato di CONTRAZIONE, quasi questo ci permettesse di NON SENTIRE. Questo è talmente radicato in noi che anche nel nostro lessico sono consuete espressioni del tipo:
trattenere il fiato per la paura
trattenere il respiro per l'agitazione
Difficilmente il nostro respiro è ampio e profondo, come in realtà è quando siamo neonati, proprio perchè trattenendo le emozioni impariamo via via a respirare in modo sempre più superficiale.
La gioia invece viene da noi sentita come un'emozione estremamente positiva che vorremmo mantenere il più lungo possibile. Ma succede sempre come quando stringiamo forte la sabbia nel palmo delle nostre mani: più serriamo il pugno e più la sabbia si disperde....
Vivere la sofferenza in uno stato di contrazione e aggrapparci alla gioia sperando di conservarla il più a lungo possibile, crea in noi tensione, ansia, solitudine, depressione, così non siamo più in armonia con noi stessi e nei confronti della vita.
In realtà siamo sempre co-creatori della realtà che viviamo, e se rimaniamo nelle frequenze del trauma vissuto o acquisito nelle memorie ancestrali, continuiamo ad alimentare negativamente le esperienze che attraiamo..
Ancora , osservandolo, possiamo vedere che all'apice della parte oscura c'è un punto di luce, così come nella parte luminosa c'è un punto di buio.
Si può dire che come il giorno e la notte sono i due aspetti che permettono al tempo di fluire, così la luce e il buio sono momenti complementari per la nostra crescita. In ogni esperienza della nostra vita è contenuto un messaggio che, se viene compreso, ci permette di crescere e di affrontare con la giusta energia il momento successivo. Ogni esperienza ci prepara a qualcosa di sempre più grande e importante per noi e l'insieme di questi passi rappresentano il nostro cammino. Possiamo crescere quando rimaniamo aperti, quando possiamo sentire il messaggio e il bisogno che va compreso in ciascuna esperienza. Ascoltare questo bisogno, significa portare quel punto di luce.... |
Chiedo per-dono al DIVINO CREATORE e mi affido a Lui affinché io sia testimone del suo Amore per noi, affinché noi viviamo in Lui la nostra piena guarigione e rinascita, nell’ nell’ESPANSIONE del suo AMORE.
Chiedo per-dono al Divino Creatore affinchè possiamo incontrarci nel piano materiale così come è nel piano dello Spirito
Chiedo per-dono al Divino Creatore affinchè possiamo vivere nella CONSAPEVOLEZZA di ciò che nel dolore abbiamo imparato nelle infinite esperienze di cui la nostra Anima ha avuto bisogno per arrivare a trasformare la nostra vita in preghiera vivente
Mi dispiace per tutto ciò che ci porta continuamente ad interagire nel presente con l’esperienza del passato, confermando così quei limiti che in ogni momento possono essere superati nel Pensiero dell’Unità che siamo (CONSAPEVOLEZZA)
Padre, perdona noi ogni volta in cui non sappiamo cosa facciamo.
Apri i nostri cuori, le nostre orecchie e i nostri occhi, vivi nei nostri pensieri.
Aiutaci a sentire che non esiste “l’altro”, ma solo ciò che nell’UNO va ancora accompagnato a riconoscersi nell’unica Fonte d’Amore che siamo
Mi dispiace per tutto ciò che ci impedisce di assumerci la responsabilità del dolore che viviamo e che generiamo attraverso le scelte vissute non riconoscendo i limiti della nostra condizione umana e cercando di "controllare" gli eventi
Mi dispiace per tutto ciò che ancora si manifesta nella violenza fisica ed emotiva
Mi dispiace per chi è nel ruolo della vittima Mi dispiace per chi è nel ruolo del persecutore
Mi dispiace per tutto ciò che alimentiamo in questo nel rancore e nel desiderio di vendetta
Mi dispiace per lo sfinimento che viviamo nell’assistere alla tragedia dell’umanità che replica infinite volte la passione di Gesù (rimaniamo nel dolore perché non accettiamo la nostra LUCE, la nostra natura Divina, come Figli del Padre, accogliendo il Cristo Risorto in noi, che è GIOIA)
Mi dispiace per tutto ciò che il nostro corpo ricorda e trattiene nell’esperienza del dolore
Chiedo per-dono al DIVINO CREATORE affinchè possiamo vivere la GUARIGIONE nel Cristo Risorto
Vogliamo pulire purificare liberare eliminare tutto ciò che ancora viviamo nell'incapacità di trasformare l'esperienza del dolore nell'accogliere in umiltà, fidatezza e devozione l'evoluzione nella nostra Dimensione Spirituale, affinchè la nostra vita diventi preghiera vivente, nell’espansione dell’Amore e della Gioia
Mi dispiace per tutto ciò che nella relazione con l’altro viviamo nella dipendenza, nella provocazione, nella fuga. Mi dispiace per tutto ciò che ci impedisce di sentirci profondamente amati, al punto di portarci a pensare di dover "meritare" l'Amore
Mi dispiace per ciò che ci impedisce di accettare ed accogliere noi nei nostri limiti
Voglio pulire, purificare, liberare, eliminare ogni ricordo, vibrazione, energia, nei pensieri, nelle parole e nei fatti rispetto a tutto ciò che è ancora impedimento al vivere i nostri sintomi come manifestazione del dolore nel corpo emotivo che possiamo sciogliere riconoscendolo come bisogno dell'Anima che cerca
LUCE, PUREZZA, INNOCENZA, GIOIA, IMMORTALITÀ, FIDUCIA, AMORE INCONDIZIONATO, GRATITUDINE, GUARIGIONE NEL DIO VIVENTE IN NOI OGGI
Chiedo per-dono al DIVINO CREATORE per ciò che l'uomo compie nel danno nell’offesa del campo vibrazionale della Terra e di ogni creatura nell’Universo, in particolare dei bambini, delle persone più deboli, degli animali, dell’ambiente
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